L’articolazione temporo-mandibolare permette il complesso movimento della mandibola, fondamentale per la masticazione e la fonazione.

Si tratta di articolazioni molto delicate e per evitare problemi e fastidi il loro allineamento dovrebbe essere perfetto. Se questo allineamento si altera, i muscoli compensano con movimenti irregolari e, a lungo andare, danneggiano l’articolazione. Le donne risultano essere molto più colpite da questa patologia rispetto agli uomini. Oggi giorno il ruolo che ha una corretta occlusione dentale nel mantenimento di una postura fisiologica è ben conosciuto ed accettato dalla comunità scientifica internazionale.

A questo riguardo possiamo dire che un cambiamento della masticazione non sempre può provocare uno squilibrio del corpo, anche per le grandi capacità di adattamento dell’organismo, ma nei casi in cui si verifica possono presentarsi sintomi lontani dalla bocca.

Sintomi

I sintomi più comuni possono essere:

  • limitazione alla apertura della bocca, dolori e rumori delle articolazioni (click) ma possono essere presenti sintomi anche lontani dalle articolazioni come cefalea, dolori cervicali, riduzione dell’udito,dolori irradiati all’orecchio, agli zigomi, tensioni facciali, fischi e ronzii all’udito(acufeni), capogiri,torcicollo, dolori alle spalle, agli arti superiori o dolore alla deglutizione. Inoltre nei casi gravi si può avere blocco articolare con blocco in apertura o chiusura della bocca.

Cause

  • Malocclusione (contatti dentali non idonei tra le due arcate dentali e/o cattivo allineamento dei denti)
  • Ansia- stress
  • Parafunzioni (digrignare o serrare i denti)
  • Ipermobilità articolare (frequente nelle donne)
  • Assimetrie facciali
  • Terapie odontoiatriche e/o Ortodontiche incongrue.

Diagnosi

Vengono-fatti dei test muscolari dall’odontoiatra sul paziente alla poltrona oltre eventuali esami radiografici come la TAC o la risonanza magnetica (RMN) ed eventualmente una elettromiografia.

Cura

Il trattamento del dolore che spesso accompagna questa patologia può essere controllato con aspirina o Fans mentre i miorilassanti possono ridurre la tensione muscolare.

Spesso è utile l’utilizzo di un apparecchio occlusale (bite) da posizionare o all’arcata superiore o inferiore soprattutto in soggetti che digrignano i denti.

Se la causa è un problema di allineamento dei denti, o la mancanza di elementi dentali si interverrà con terapie mirate come l’ortodonzia o eventualmente la terapia implantologica o l’uso di apparecchi rimovibili che ripristino una corretta occlusione.